Borse europee penalizzate dal settore dell’auto e dalle utilities, nel giorno in cui le parole di Mario Draghi nel forum di Lisbona sembrano preannunciare uno scenario meno accomodante da parte della Bce nel medio termine.
Milano ha segnato la peggior performance tra i listini continentali, con il Ftse Mib che ha archiviato la seduta in rosso dell’1% a 20.791 punti.
In calo anche il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la persona, che ha registrato un -1,4% rispetto al -1% del corrispettivo indice europeo.
Nel settore dei beni per la beni per la casa resiste poco sopra la parità Fila (+0,3%), mentre hanno chiuso in negativo De’Longhi (-0,8%) e Technogym (-1,1%).
Tra le small cap terminano la seduta in positivo solo Nice (+0,4%) e Sabaf (+0,3%), mentre le vendite colpiscono in particolare Beghelli (-1,9%), Emak (-2%) ed Elica (-2,4%).