Automotive e utilities hanno mandato in rosso le borse europee, che hanno chiuso in ribasso una giornata caratterizzata dall’impennata dei rendimenti governativi in scia alle prospettive di uno scenario di politica monetaria meno accomodante dopo l’intervento del presidente della Bce Mario Draghi in Portogallo
Milano è stata la più penalizzata tra i listini continentali, con il Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni in calo dell’1% a 20.791 punti.
In ribasso anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un -1,6% rispetto al -1,2% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto torna a scendere Buzzi (-1,4%) dopo il rialzo della seduta precedente. Prese di profitto anche su Biesse (-3%), Datalogic (-2%) e Zignago Vetro (-2%), mentre chiudono in territorio positivo Cementir (+0,4%) ed Ima (+0,3%).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni prevalgono i realizzi su Intek Group (-1,4%), Saes Getters (-1,6%) e Prima Industrie (-3,1%), mentre rimbalza leggermente Gefran (+0,6%).