Ieri, in un contesto borsistico internazionale debole, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha perso l’1%. Anche il Ftse Italia All Share ha ceduto l’1%, mentre l’arretramento del Ftse Aim Italia si è limitato allo 0,5% e quello del London Ftse Aim 100 allo 0,1 per cento.
Cinque i titoli trattati, tre al rialzo e due al ribasso. In prima linea Ambromobiliare che ha recuperato il 7,1%, da 2,796 a 2,994 euro con 31.800 pezzi scambiati, dopo l’annuncio di aver assistito in qualità di advisor l’imprenditore Andrea Ratti e il fondo JZ Internazional nel primo build-up dell’economia circolare nel campo elettrico ed elettronico.
Prosegue il rimbalzo di Wm Capital che è salito di un ulteriore 5,3%, da 0,2376 a 0,2501 euro con 589.500 pezzi passati di mano. La Società ha comunicato di aver sottoscritto un accordo con Tata Italia per lo sviluppo del marchio di calzature e accessori moda per uomo e donna.
CdR Advance Capital ha guadagnato lo 0,2%, da 0,8685 a 0,87 euro con 43.500 pezzi negoziati. Ieri l’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2016 e preso atto del consolidato che chiude con un utile netto di 1,2 milioni, nonché ha approvato la distribuzione di un dividendo unitario di 0,028 euro per le azioni di categoria A (quotate). A Borsa chiusa, la Società ha inoltre comunicato che Borgosesia (in liquidazione) ha deliberato la distribuzione di un acconto sulla liquidazione attraverso il lancio di un’OPS.
Assiteca ha subìto un ritracciamento del 2,4%, da 2,05 a 2 euro con 3.000 pezzi scambiati. Stessa sorte di 4Aim Sicaf che, dopo aver toccato nella seduta precedente il massimo da inizio quotazione a 664 euro, ieri ha ceduto il 5,1% chiudendo a 630 euro con 18 pezzi passati di mano.
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