Il Ftse Mib chiude in ribasso dell’1% una seduta debole per le Borse europee, con vendite in particolare sulle utilities. Gli investitori si sono concentrati soprattutto sugli interventi dei banchieri centrali, con Mario Draghi della Bce che ha ribadito i segnali di ripresa e la necessità degli stimoli monetari, mentre in serata è intervenuta Janet Yellen della Fed.
In rosso anche il comparto IT di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -1,2% sostanzialmente in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-1,4%).
Il comparto sconta il -1,2% della big cap Stm e in parte anche il -2% della mid cap Reply, mentre fra le small cap avanza Exprivia (+3,9%).
Realizzi su Tas (-3,3%), che ha rafforzato la partnership con Oracle mettendo a disposizione le proprie soluzioni per la propria piattaforma di Digital Innovation basata sul Cloud.
Fra le tlc vola Acotel (+15,3%), mentre Telecom Italia (+0,1%) ha annunciato che entro fine anno il 98% dei romani sarà raggiunto dalla linea ultra broadband. Infine Retelit (+1,1%) ha reso noto l’avvio della fase di commercializzazione del cavo sottomarino AAE-1.
