Forti vendite sul settore delle quattro ruote, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che segna poco prima delle 16:00 un -3,1% rispetto al -1,3% del corrispettivo indice europeo ed al -1,3% del Ftse Mib.
Pesano in particolare le vendite sulle big del comparto, con Cnh (-3%), Ferrari (-2,5%), Fca (-3,8%) e Brembo (-2,6%) che segnano ribassi superiori ai 2,5 punti percentuali.
Ad indebolire il settore, oltre al taglio delle stime sulle vendite del mercato Usa da parte di General Motors e al profit warning dell’azienda di componentistica tedesca Schaeffler dello scorso martedì, contribuiscono le prospettive dell’imminente fine dell’era della politica monetaria ultra espansiva da parte delle banche centrali, con tassi di interesse prossimi allo zero.
L’automotive è un settore notoriamente ciclico, con i carmaker che hanno approfittato negli ultimi anni dei bassi tassi di interesse per offrire, soprattutto in Usa, incentivi record e favorire gli acquisti in leasing, al fine si sostenere le vendite in un contesto di mercato che sembra rallentare.
La tensione sui tassi, con la prospettiva di un aumento del costo del denaro, riduce invece l’appeal degli acquisti di auto rateizzati con ricorso ai finanziamenti, causando potenzialmente una diminuzione delle vendite.