Wall Street e il rialzo del petrolio risollevano le borse europee nel finale in una seduta volatile, con solo Londra in deciso calo complice il rafforzamento della sterlina. Milano ha segnato invece la miglior performance tra i listini continentali, con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo dell’1,2% a 21.048 punti grazie soprattutto agli acquisti sui bancari.
Positivo anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un +0,5% rispetto al -0,3% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto in rimonta Buzzi (+2,6%) che riporta la propria performance ytd in positivo. Prosegue il buon momento di Cementir (+1,9%), mentre rimbalza Biesse (+0,7%).
Acquisti su Ima (+2%) che ha siglato un accordo da 26 milioni per l’acquisto del 60% delle azioni di Eurosicma, società che produce e commercializza macchine automatiche ed impianti per il confezionamento orizzontale in flowpack e fold per l’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica.
Notizie positive per Ima, inoltre, arrivano da Philip Morris. Il colosso del tabacco ha infatti annunciato di voler aumentare la capacità produttiva delle sigarette a minore rischio (Reduced Risk Products) da utilizzare con il dispositivo iQos. L’investimento sarà di 500 milioni e riguarderà l’impianto di Crespellano (BO).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, infine, bene Gefran (+2,9%) e Reno De Medici (+2%), mentre proseguono i realizzi su Saes Getters (-1,4%) e Prima Industrie (-1,7%).