Milano regina d’Europa, con il Ftse Mib che torna sopra i 21 mila punti, con un progresso dell’1,2% favorito soprattutto dal positivo andamento dei titoli bancari. In scia il Ftse Italia Media guadagna l’1,1 per cento, sovraperformando l’Euro Stoxx Tmi Media (-0,5%).
A trainare il comparto il balzo registrato dal titolo Mediaset, che avanza del 2,6% dopo l’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2016, conferito incarico a Deloitte & Touche per la revisione dei bilanci per il periodo 2017-2025, nominato il nuovo collegio sindacale e rinnovato la delega al CdA per l’acquisto di azioni proprie fino ad un massimo del 10% del capitale. Grande assente Vivendi, con cui i rapporti continuano a restare tesi, vista la nuova citazione in Tribunale dichiarata dal management. Previsioni positive per la raccolta pubblicitaria del primo semestre.
Perfezionata l’integrazione delle attività di Italiana Editrice – Itedi in Gedi Gruppo Editoriale (-1,3%). L’operazione è avvenuta in seguito dell’esecuzione dell’aumento di capitale di quest’ultima, mediante stipula dell’atto di conferimento in Gedi delle partecipazioni di Itedi detenute da Fiat Chrysler Automobiles ed Ital Press Holding, pari rispettivamente al 77% e al 23% del capitale.
Tra le small cap segna un frazionale rialzo il titolo Mondo Tv (+0,6%), che ieri ha comunicato di aver raggiunto un accordo di licenza non esclusivo con Nintendo, leader mondiale nel settore del game.
Poco sopra la parità infine il titolo Il Sole 24 Ore (+0,2%), i cui soci hanno approvato in sede ordinaria il bilancio dell’esercizio 2016, la politica di remunerazione e nominato il segretario del cda. In sede straordinaria gli azionisti hanno approvato a maggioranza i risultati del primo trimestre 2017 ed i provvedimenti ai sensi dell’art. 2447 codice civile. Deliberata quindi la copertura delle perdite, anche tramite aumento di capitale a pagamento per 50 milioni, previo raggruppamento delle azioni nel rapporto di una nuova azione ogni 10 esistenti. Il prezzo delle azioni speciali riservate in opzione ai soci sarà determinato dal CdA.