Dopo una partenza in lieve rialzo il Ftse Mib rallenta e scivola in territorio negativo, con una flessione dello 0,3% intorno alle 10:30.
Ritracciano anche gli altri listini europei, con il Cac 40 di Parigi in calo dello 0,3%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,2%, il Dax di Francoforte in frazionale rialzo a +0,2% ed il Ftse 100 di Londra che rimbalza dello 0,5% dopo le perdite di ieri.
Tra le valute, euro ancora in progresso sul dollaro a 1,142 e sullo yen a 128,6. Ben intonato anche il petrolio fra le materie prime, con Wti e Brent in rialo dello 0,7-0,8% rispettivamente a 45,1 ed a 47,8 dollari al barile.
A Piazza Affari proseguono gli acquisti sulle banche, tra cui spiccano BANCO BPM (+2,2%) ed UBI (+1,8%) mentre continuano a soffrire le utilities, penalizzate anche dal nuovo rialzo dei rendimenti obbligazionari, con ENEL a -0,8%, SNAM a -1,2% e TERNA a -1,4 per cento.