Avvio in territorio positivo per le borse europee in scia alla chiusura in rialzo di Wall Street ieri sera, che ha trascinato questa mattina anche i mercati asiatici. Intorno alle 9:15 a Milano il Ftse Mib avanza dello 0,3% in area 21.100 punti. Dopo la flessione di ieri, rimbalza il Ftse 100 di Londra (+0,7%), insieme al Dax di Francoforte (+0,5%) ed al Cac 40 di Parigi (+0,2%). Poco sopra la parità, infine, anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).
Ancora in rialzo l’euro, che si porta sui massimi di oltre un anno sia sul dollaro (EUR/USD a 1,14) che sullo yen (EUR/JPY a 128,1), nonostante ieri il numero due della Bce Costancio abbia dichiarato la necessità di insistere sulla politica monetaria attuale al fine di raggiungere il target di inflazione del 2 per cento.
A tal proposito, da rilevare che oggi usciranno i dati preliminari sui prezzi al consumo di giugno in Germania, mentre, sempre sul fronte macro, si attende nel pomeriggio la lettura finale del Pil Usa del primo trimestre, oltre alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Tra le materie prime, in lieve rialzo il petrolio con il Brent (+0,4%) a 47,5 dollari ed il Wti (+0,5%) a 45 dollari, dopo i dati nel complesso positivi sulle scorte Usa pubblicati ieri dall’Eia. Sostanzialmente stabile, invece, l’oro in area 1.250 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 166 punti base, con il rendimento del decennale italiano in progresso di 4 basis point al 2,06 per cento.
Tornando a Piazza Affari, ancora ben intonati i bancari con BPER (+1,5%), BANCO BPM (+2%), INTESA (+1%), UBI (+1,2%) ed UNICREDIT (+0,4%).
Tra i più positivi in avvio anche STM (+1,3%) ed ATLANTIA (+0,6%), mentre restano deboli le utilities con A2A (-0,9%), TERNA (-0,5%), ENEL (-0,4%) e SNAM (-0,5%).
Fuori dal paniere principale, IMA (-0,3%) ha presentato la richiesta a Borsa Italiana per quotare la controllata Gima TT al fine di cogliere al meglio le opportunità offerte dall’industria del tabacco.
