È stato raggiunto un accordo preliminare tra il governo italiano e la Commissione Europea (CE) in merito al finanziamento dei lavori per ultimare l’autostrada A33 Asti-Cuneo, gestita da Sias.
Lo ha detto il ministro dei trasporti e infrastrutture (Mit) Graziano Delrio nel corso del Question Time alla Camera, ricordando che la soluzione “prevede la realizzazione del lotto 2.6 in soluzione esterna, il finanziamento con operazione di cross financing con la società Satap A4 e un adeguamento del pedaggio autostradale prossimo all’inflazione”.
Delrio ha quindi confermato “i 37 mesi previsti per la realizzazione dell’opera con l’avvio immediato dei lavori dello stralcio rimasto invariato rispetto al progetto originario, mentre i lavori del secondo stralcio all’aperto contiamo di avviarli entro i primi mesi del prossimo anno”.
Secondo recenti indiscrezioni, la proposta del Mit consiste nel rinnovare di 4 anni la concessione Satap (A4 Torino-Milano), dal 2026 al 2030, in cambio di 350 milioni di investimenti per ultimare i lavori della A33 Asti-Cuneo nel tratto non coperto dal Pef. Un importo minore rispetto a quello precedentemente pattuito (1 miliardo) in quanto sostituisce la maxi-galleria con una tratta all’aperto. La concessione della Asti-Cuneo verrebbe poi ridotta dal 2043 al 2030.
L’accordo verrà formalizzato dopo l’incontro, che avverrà a breve, tra Delrio e il Commissario Ue alla concorrenza Margrethe Vestager.