La società veneta ha approvato e sottoscritto l’accordo di ristrutturazione del debito e di rafforzamento patrimoniale, che sarà oggetto di omologa da parte del Tribunale di Treviso. In esecuzione dell’accordo, Stefanel procederà al rafforzamento patrimoniale e finanziario, anche mediante un aumento di capitale per 10 milioni riservato a River Tre.
Il Gruppo Stefanel, che opera nel settore dell’abbigliamento attraverso il marchio omonimo, ha comunicato di aver sottoscritto un accordo finalizzato alla ristrutturazione del debito ed al rafforzamento patrimoniale.
Di detto accordo sono parti: la società, River Tre, Trinity Investments Designated Activity Company, Oxy Partners, Oxy Capital Italia ed i principali istituti bancari finanziatori del gruppo. Tutti i suddetti soggetti hanno sottoscritto l’accordo ad eccezione di Veneto Banca e Banca Popolare Di Vicenza, che a causa delle vicende che stanno interessando tali istituti hanno richiesto ed ottenuto un termine ulteriore sino al 21 luglio 2017 per aderire all’Accordo e Banca Monte Dei Paschi Di Siena e Unicredit che per ragioni operative è previsto che sottoscrivano l’Accordo in data 29 giugno 2017.
L’efficacia dell’Accordo decorrerà dalla data in cui tutte le parti sopra indicate lo avranno sottoscritto ed è funzionale all’omologa da parte del Tribunale di Treviso.
L’operazione ha già visto l’erogazione da parte di Trinity di un finanziamento dell’importo di 10 milioni, a titolo di “Nuova Finanza d’Urgenza”, previa costituzione del pegno sulle azioni della controllata Interfashion.
Lo stesso sarà rimborsato contestualmente all’avvenuta erogazione di un altro finanziamento dell’importo in linea capitale di 25 milioni, a titolo di “Nuova Finanza Post Omologa Complessiva”, al tasso convenzionale del 9% annuo.
L’accordo prevede il consolidamento, da parte delle banche finanziatrici della relativa quota di indebitamento in linea capitale e interessi sino al 2 novembre 2016, pari a circa 67 milioni. Il rimborso integrale dell’Indebitamento Consolidato avverrà nella forma tecnica “bullet” e dovrà essere effettuato entro e non oltre il 31 dicembre 2022.
Sarà inoltre riscadenziato il credito ipotecario di Banca Mediocredito Friuli Venezia Giulia nei confronti della società pari a 3,8 milioni circa, mediante rimborso in 8 rate semestrali dal 30 giugno 2020 al 31 dicembre 2023 per l’importo di 1,6 milioni, mentre la quota residua sarà pagata in un’unica rata il 31 dicembre 2024.
La patrimonializzazione della società avverrà mediante un aumento di capitale e mediante l’emissione di Strumenti Finanziari Partecipativi (SFP).
Subordinatamente al perfezionamento di talune operazioni ed all’autorizzazione da parte di Consob, River Tre procederà:
- alla sottoscrizione di un aumento di capitale di Stefanel per 10 milioni, tale da consentire a River Tre di detenere fino al 75% (e comunque non meno del 66,67%) del capitale sociale della Società;
- alla sottoscrizione e liberazione al nominale da parte di River Tre e delle Banche Debito Consolidato di SFP Stefanel per un valore nominale pari a 15 milioni;
- alla liberazione da parte di River Tre dell’Aumento di Capitale tramite la compensazione del relativo prezzo di sottoscrizione, con quota parte del Credito Ceduto e di un ulteriore ammontare di credito vantato da talune banche nei confronti di Stefanel ed acquistato da River Tre per un valore pari a 10 mila euro.
Tra gli Investitori, Giuseppe Stefanel e gli attuali soci di maggioranza (Elca in liquidazione, Compagnia Gestioni Industriali in liquidazione e Finpiave in liquidazione) è stato sottoscritto un patto parasociale.