Tecnologia – Settore debole, Tiscali in controtendenza dopo Adc

Il Ftse Mib chiude in rialzo dell’1,2%, migliore tra le Borse europee, beneficiando soprattutto degli acquisti sul settore finanziario. In giornata si è concluso il forum della Bce, da cui sono filtrate indiscrezioni su una reazione eccessiva del mercato alle parole di martedì di Mario Draghi mentre il governatore della Boe Carney ha aperto ad un allentamento degli stimoli in caso l’economia britannica continui a migliorare. Sono state diffusi inoltre i dati Eia sulle scorte di petrolio, che hanno evidenziato un lieve incremento dello stock complessivo e una sostanziale stabilità delle riserve di greggio.

In lieve ribasso il comparto IT di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -0,3% sovraperformando comunque l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,7%).

La big cap Stm archivia le contrattazioni invariata, mentre termina in calo del 2,7% la mid cap Reply che ha aumentato il suo livello di Partnership con Adobe raggiungendo il livello di Business Partner.

Fra le small cap avanza Tiscali (+6,1%) dopo l’approvazione di un aumento di capitale da 13 milioni riservato a investitori istituzionali, Otkritie Capital International Limited e Powerboom Investment Limited (società del Gruppo ICT), finalizzato a rafforzare la struttura patrimoniale del gruppo e a supportare la realizzazione del Piano Industriale 2017-21. Per il 2017 Tiscali prevede una crescita organica dei ricavi del 5-8% rispetto all’anno precedente, dell’Ebitda del 8-12% e un utile netto positivo.

Fra le tlc, dopo i rialzi di ieri, prese di profitto su Acotel (-6%) che ha diffuso i dati sulla pfn al 31 maggio, con liquidità netta in lieve diminuzione a 9,7 milioni.