L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in flessione dell’1,8%, in linea con l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-1,8%) e il Ftse Mib (-1,6%).
Chiudono in negativo le principali Borse europee sulla scia dell’apertura in rosso di Wall Street, nonostante il buon esito degli stress test della Fed sui grandi istituti di credito Usa che ha dato il via libera ai piani di distribuzione di dividendi e acquisto di azioni proprie, che nei prossimi trimestri potrebbero arrivare a sfiorare i 100 miliardi di dollari.
Tornando al settore, protagonista Aeroporto di Bologna che mette a segno il +0,2%, la miglior performance del settore. Nessun altro segno più a parte la chiusura flat di Save.
Debole Sias (-2,2%). È stato raggiunto un accordo preliminare tra il governo italiano e la Commissione Europea (CE) in merito al finanziamento dei lavori per ultimare l’autostrada A33 Asti-Cuneo, gestita da Sias. Lo ha detto il ministro dei trasporti e infrastrutture (Mit) Graziano Delrio nel corso del Question Time alla Camera, ricordando che la soluzione “prevede la realizzazione del lotto 2.6 in soluzione esterna, il finanziamento con operazione di cross financing con la società Satap A4 e un adeguamento del pedaggio autostradale prossimo all’inflazione”.