Tutte in rosso le Piazze europee con Milano tra le peggiori. Pesa sul listino italiano la performance negativa dei titoli delle utilities, legata all’ascesa dei rendimenti dei governativi oltre che alla svolta in rosso di Wall Street. Il Ftse Mib chiude a 20.704,65 punti (-1,6%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 15.063,65 punti (-1,8%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 291,36 punti (-1,3%).
Le quotazione del petrolio vedono il brent a 47,5 dollari (+0,4%) e il Wti a 44,9 euro (+0,5%). I prezzi dell’oro nero beneficiano ancora dei dati sulle scorte Usa che se pur peggiori delle attese e con stock complessivo in lieve aumento vedono in calo le scorte di prodotti raffinati e la produzione americana.
Per quanto riguarda i titoli delle big cap, Eni cede 1,9% a 13,3 euro, mentre Saipem flette del 1,1% a 3,25 euro. Unica positiva Tenaris che cresce dello 0,8% a 13,5 euro. Tra le mid Saras chiude in pari, mentre Maire flette del 2,4 per cento. Gas Plus cresce del 2,6% a 2,7 euro, mentre d’Amico cede il 3,7 per cento.