Ottava negativa per il Ftse Mib (-1,2%) a 20.584,23 punti. Una settimana caratterizzata dai discorsi dei banchieri centrali, inaugurati dal presidente della Bce Mario Draghi, intervenuto al forum sugli investimenti e la crescita nelle economie avanzate a Sintra, in Portogallo.
Performance con segno più invece per il settore Commercio il cui indice ha segnato un rialzo dello 0,8%, sovraperformando il corrispondente europeo del 3 per cento.
Tra i titoli del Ftse Mib la migliore è stata Ynap riportando un +3,6 per cento in scia a rumours di una possibile trattativa con Alibaba con la stessa Ynap, che vedrebbe l’eventuale acquisto di una quota del capitale di quest’ultima da parte del colosso cinese.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Parmalat seppur con un -0,1% mentre tra le Small si è distinta Enervit con un +3 per cento.
In ribasso Unieuro (-2,4%) che ha comunicato i dati trimestrali. Nel dettaglio nel primo trimestre 2017/2018, che si è chiuso lo scorso 31 maggio, ha riportato ricavi pari a 366,8 milioni, in progresso dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un andamento che si è amplificato a livello di Ebitda adjusted, triplicato a 0,6 milioni mentre la perdita netta adjusted si è attestata a 4,1 milioni, in calo del 4,7% a/a. L’indebitamento finanziario netto è stato pari a 46,1 milioni, in aumento di 44,1 milioni rispetto all’ammontare di fine febbraio.
Relativamente a Ivs (-6,4%) si riporta che riacquisterà entro il prossimo 16 novembre n. 1,25 milioni di azioni B2 e 1,25 milioni di azioni B3, al prezzo unitario nominale di 0,0093 euro. Azioni originariamente attribuite ai fondatori della Spac Italy1 Investments e il cui periodo di conversione è cessato non essendosi realizzate le necessarie condizioni. Il Cda provvederà a convocare un’assemblea straordinaria degli azionisti al fine di annullare suddette azioni, con relativa riduzione del capitale sociale.
Si segnala che Ivs continua a evidenziare la miglior performance da inizio anno (+45,8%) tra i titoli del settore commercio.