Apertura in rialzo per i listini europei nella prima seduta del secondo semestre dopo la mattinata contrastata delle borse asiatiche, in una giornata che vedrà Wall Street chiudere anticipatamente per la vigilia della festa del 4 luglio.
Intorno alle 9:10 il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,8% in area 20.755 punti, sostanzialmente in linea con il Cac 40 di Parigi (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%) ed il Dax di Francoforte (+0,7%) mentre il Ftse 100 di Londra (+0,4%) è leggermente più arretrato.
Particolarmente ricca l’agenda odierna dei dati macro, nella settimana che porterà ai dati sul mercato del lavoro americano di giugno. Il calendario si è aperto nella notte con le indicazioni positive dagli indici Tankan e Pmi giapponesi. In crescita anche l’attività manifatturiera in Cina, con il Pmi a 51,7 punti a giugno rispetto ai 51,2 del mese precedente, a testimoniare il buono stato di salute della seconda economia mondiale.
In mattinata sono previsti i Markit Pmi manifatturieri di Italia, Francia, Germania, Regno Unito ed Eurozona, oltre alla disoccupazione di Italia ed Eurozona nel mese di maggio, mentre negli Stati Uniti verranno pubblicati nel pomeriggio gli indici Ism e Pmi manifatturieri di giugno e le spese per costruzioni edilizie.
Tra le materie prime è ben intonato il petrolio, con Wti e Brent rispettivamente in area 46,3 e 49 dollari al barile. Sul Forex, l’euro mantiene le posizioni di forza guadagnate sul dollaro (EUR/USD a 1,141) e sullo yen (EUR/JPY a 128,4), quest’ultimo in discesa anche rispetto al biglietto verde (USD/JPY a 112,5). Poco mosso in avvio il mercato obbligazionario, con il rendimento del Btp al 2,14% e lo spread con il Bund a 166,5 punti base.
A Piazza Affari prevalgono i segni positivi in avvio, ad eccezione di TELECOM ITALIA (-0,1%) e MEDIASET (-0,2%).
Rimbalza UNIPOLSAI (+1%) dopo le vendite di venerdì, mentre continua a salire UNIPOL (+0,9%) dopo l’annuncio della creazione di una newco in cui saranno conferiti gli npl in seno ad Unipol Banca per un ammontare di 3 miliardi.
Ben intonate CNH (+2,8%) e FCA (+1,3%) in attesa dei dati sulle immatricolazioni negli Stati Uniti e, in serata, in Italia. Resta arretrata invece BREMBO (+0,1%), poco mossa dopo gli acquisti dell’ultima seduta.
Fra i bancari sono in evidenza BPER (+1,9%) ed UNICREDIT (+1,4%), mentre fuori dal listino principale gli occhi sono puntati su BANCA CARIGE (+1,8%), che riunisce il board per esaminare le misure di rafforzamento patrimoniale.