L’indice Ftse Mib ha riportato un ribasso dell’1,2% a 20.584,23 punti in una settimana caratterizzata dai discorsi dei banchieri centrali, inaugurati dal presidente della Bce Mario Draghi, intervenuto al forum sugli investimenti e la crescita nelle economie avanzate a Sintra, in Portogallo.
Ottava negativa anche per il settore salute il cui indice ha evidenziato un -5,4% sottoperformando il corrispondente europeo dello 0,7 per cento.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un -4,5 per cento.
Tra le Mid Cap si è distinta Sol seppur con un -0,7%, che ha comunicato di aver siglato una partnership, tramite la controllata Airsol bv, con Personal Genomics, acquisendone il 51% del capitale.
Tra le Small la migliore è stata Molmed (+3,9%), che ha comunicato di aver siglato con TTY Biopharm Company un contratto di licenza e distribuzione in esclusiva per importazione, uso, commercializzazione, vendita e/o distribuzione di Zalmoxis per trattamento di neoplasie ematologiche a Taiwan, Hong Kong, Singapore, Tailandia, Filippine, Vietnam e Malesia.
In deciso ribasso Diasorin (-7,5%) che ha presentato il piano industriale 2017-2019. Nel dettaglio, il management evidenzia che l’innovazione e lo sviluppo di test di specialità rimangono i driver principali della crescita, con l’obiettivo di incrementare l’offerta di prodotti e piattaforme tecnologiche. Conferma inoltre il proseguimento dello sviluppo della piattaforma Liaison Xs e sottolinea l’intenzione di crescere nel mercato molecolare attraverso strategie differenti per i diversi mercati. Comunicati inoltre i target 2019 ovvero ricavi: circa 735 milioni (Cagr 2016-2019 pari al +9%); Ebitda: 280-285 milioni (Cagr circa +9%); Utile netto: 155-160 milioni (Cagr circa +12%); free cash flow circa 445-455 milioni.