Clabo (Aim) – Superano 23 milioni le vendite del gruppo nel 1° sem 2017

Ieri il CdA di Clabo, attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel ha preso visione dei dati preliminari del gruppo del primo semestre 2017 relativi a ricavi  (+16,5% a/a a oltre 23 milioni) e indebitamento finanziario netto, sostanzialmente invariato a 17 milioni rispetto a fine 2016. Il board ha inoltre comunicato i risultati relativi al secondo periodo di esercizio dei “Warrant Clabo 2015-2018”.

Le vendite del gruppo nel periodo si attestano a 23,4 milioni, in aumento del 16,5% rispetto a fine giugno  2016. In particolare le vendite della controllata cinese Qingdao Clabo Easy Best Refrigeration, il cui bilancio verrà consolidato limitatamente ai primi 4 mesi di attività, sono risultate pari a  1,7 milioni di euro (13,1 milioni di renminbi) nonostante la fatturazione in marzo sia iniziata solo nella seconda metà del mese.

L’indebitamento finanziario netto a fine giugno 2017 risulta pari a circa 17 milioni, poco distante dai 16,8 milioni di fine 2016 nonostante l’esborso di oltre 2,5 milioni relativi all’operazione Easy Best. Il board, peraltro, conferma l’obiettivo di una sostanziale riduzione dell’indebitamento finanziario netto ai livelli del 2016 già per la fine dell’anno in corso.

Il CdA comunica  inoltre che, nel secondo periodo della conversione dei Warrant Clabo 2015-2018 concluso il 30 giugno 2017, sono stati esercitati 292.000 diritti di conversione. Saranno pertanto assegnate, al prezzo 3,10 euro per azione 292.000 azioni di compendio, per un controvalore di oltre 0,9 milioni.

Restano in circolazione 7,61 milioni di warrant che potranno essere esercitati nel successivo, ed ultimo, periodo di esercizio compreso tra il 15 giugno e il 2 Luglio 2018.

Pierluigi Bocchini, presidente esecutivo, ha così commentato “Siamo molto soddisfatti della crescita del gruppo in questo primo semestre 2017, nonostante un contesto mondiale di turbolenza ed incertezza legato alle tensioni geo-politiche e all’andamento incerto dei mercati valutari. L’operazione in Cina sta dando risultati migliori del previsto per ricavi, redditività e cash flow ma anche gli altri mercati principali di Clabo, Germania e Medio Oriente in primis, ci stanno riservando grandi soddisfazioni”. “Prevediamo – conclude Bocchini – una seconda parte dell’anno in linea con le indicazioni del piano industriale e il buon risultato della conversione dei warrant da parte del mercato ci indica che i nostri azionisti stanno apprezzando il lavoro svolto ed i piani strategici che abbiamo comunicato”.

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