Mps ha reso noti i dettagli, incluse le tempistiche, relativi alla cartolarizzazione del portafoglio da 26,1 miliardi di npl lordi in seno alla banca toscana, nella quale interverrà il fondo Atlante che sottoscriverà il 95% dei titoli junior e mezzanine ad un prezzo di 5,5 miliardi, che corrisponde al 21% del valore lordo alla cut-off date del 31 dicembre 2016.
Il punto di partenza dell’implementazione del piano sarà la dismissione dei 28,6 miliardi di npl in seno alla banca senese. Di questi, 26,1 miliardi saranno oggetto di cartolarizzazione attraverso l’intervento del fondo Atlante 2. I restanti 2,5 miliardi, costituiti da posizioni unsecured di piccolo importo e leasing, invece, saranno dismessi tramite procedure dedicate.
La nota rilasciata dalla banca senese sottolinea che “Nell’operazione di cartolarizzazione interverrà il fondo Atlante 2, con il quale, in data 26 giugno 2017, è stato firmato un accordo vincolante per l’acquisto del 95% dei titoli junior e mezzanine. Il prezzo di cessione previsto è pari a circa 5,5 miliardi, pari al 21% del valore lordo alla cut-off date del 31 dicembre 2016, a fronte di un valore netto contabile di circa 9,4 miliardi”.
La nota aggiunge che “la differenza tra il prezzo di cessione e il valore netto contabile, pari a circa 3,9 miliardi, verrà contabilizzata nel primo semestre 2017 e il deconsolidamento del portafoglio cartolarizzato è atteso entro giugno 2018”.
Il portafoglio di npl cartolarizzato sarà trasferito a un veicolo creato ad hoc e l’operazione sarà finanziata tramite l’emissione delle seguenti categorie di titoli: senior A1 per 3,3 miliardi (12,5% del valore lordo), senior A2 per 500 milioni (1,9% del valore lordo), mezzanine per 1 miliardo (4,0% del valore lordo) e, infine, una tranche junior per 686 milioni (2,6% del valore lordo.). Durante il periodo che intercorre tra il trasferimento del portafoglio cartolarizzato e il deconsolidamento dello stesso, le note senior A1, senior A2 e junior saranno detenute da Mps. Per i titoli senior A1 è previsto il ricorso alle garanzie pubbliche (Gacs), previa attribuzione di un rating investment grade da almeno due agenzie di rating. In seguito a ciò, potranno essere collocati sul mercato presso investitori istituzionali.
La cartolarizzazione si articolerà in due fasi. La prima è prevista entro dicembre 2017, in cui avverrà il trasferimento del portafoglio alla società veicolo, l’emissione da parte della stessa di tutti i titoli che saranno inizialmente sottoscritti dall’originator e la cessione ad Atlante 2 del 95% dei titoli mezzanine. La seconda, invece, si materializzerà entro giugno 2018, con l’attribuzione del rating investment grade ai titoli senior A1 e l’ottenimento delle Gacs, il collocamento sul mercato di tali titoli unitamente ai senior A2, e, infine, la cessione ad Atlante 2 del 95% dei titoli junior con contestuale deconsolidamento del portafoglio.
Si segnala che è previsto un earn-out a favore della banca, pari al 50% dell’extra rendimento, qualora il profitto realizzato sui titoli junior risulti superiore al 12% annuo. Per tutta la durata della cartolarizzazione, Mps manterrà comunque un interesse economico netto pari al 5% dell’importo nominale di ciascuna classe di titoli.
L’istituto, inoltre, ha concesso un’esclusiva fino a metà settembre a Quaestio Sgr (società che gestisce il fondo Atlante 2) per l’acquisizione della piattaforma di servicing della banca toscana.