Il Ftse Mib chiude intorno alla parità (+0,1%) una giornata caratterizzata da volumi ridotti a causa anche della chiusura di Wall Street per festività.
Ben intonato il comparto bancario (+1,2%), nella giornata in cui la Commissione Europea ha dato l’ok alla ricapitalizzazione precauzionale di Mps. Ora la palla passa allo Stato che dovrà definire il processo di risanamento della banca senese, il cui fabbisogno di capitale è stimato in 8,1 miliardi. Stato che, attraverso le dichiarazioni rilasciate dal ministro Padoan nella conferenza tenutasi alle 17:00, ha ribadito la volontà di garantire la tenuta del sistema finanziario italiano, gestendo nel migliore dei modi le questioni banche venete e Mps.
In tale scenario i servizi finanziari chiudono invariati, ma mostrano nel risparmio gestito la performance di Fineco (+1,4%), che ha comunicato in data odierna la volontà di costituire una nuova società di investimento di diritto irlandese puntando al miglioramento della competitività nell’attività di gestione del risparmio. Bene anche Banca Generali (+1,4%) e Azimut (+1%).
Sempre all’interno del Ftse Mib, Poste Italiane registra un calo dello 0,6%, mentre Exor arretra di un punto percentuale.
Tra le Mid Cap si segnala il balzo di DeA Capital a +4,3%, mentre nello Small Cap la migliore è MutuiOnline (+3,9%).