Terna – Siglati accordi per l’interconnessione elettrica Italia-Francia

Terna e il consorzio “Interconnector Italia”, che raggruppa imprese private cosiddette “energivore” (consumatori industriali principalmente nei settori dell’acciaio, della carta e della chimica), hanno sottoscritto degli accordi per la realizzazione e l’esercizio della parte privata del progetto di interconnessione elettrica in corrente continua a 320 kV che collegherà l’Italia con la Francia (Progetto “Interconnector Italia-Francia”).

Tale sottoscrizione rappresenta la prima attuazione della legge 99/09 che, per lo sviluppo privato della capacità di interconnessione con l’estero ha introdotto l’obbligo per le imprese energivore di finanziare e per Terna di realizzare linee elettriche di interconnessione “ai fini della realizzazione del mercato unico della energia elettrica”.

Si segnala che nell’ambito di detti accordi è stata realizzata la cessione al consorzio Interconnector Italia dell’intero capitale della Piemonte Savoia Srl PI.SA., già controllata dal gruppo Terna attraverso Terna Interconnector Srl. PI.SA. è titolare dell’Interconnector Italia – Francia del diritto di esenzione all’accesso a terze parti (TPA) per una capacità di 350 MW e per un periodo di 10 anni.

Sono stati inoltre stipulati i contratti di mandato per la costruzione (EPC) e l’esercizio (O&M) dell’Interconnector Italia-Francia per un valore complessivo di circa 415 milioni.

L’interconnessione Italia-Francia, che prevede una capacità di scambio sulla frontiera di 1.200 MW disponibili a partire dal 2020 (entrata in esercizio prevista entro la fine del 2019), è un progetto unico al mondo per le soluzioni ingegneristiche e tecnologiche utilizzate, identificato dalla Commissione Europea tra i Progetti di Interesse Comune (PCI). Con i suoi 190 km, equamente distribuiti sul territorio italiano e quello francese, sarà il più lungo elettrodotto in corrente continua al mondo in cavo e risulterà “invisibile” perché progettato in modo da integrarsi con le infrastrutture stradali e autostradali esistenti.

Si segnala che il collegamento consentirà di aumentare di circa il 40% la capacità di interscambio elettrico tra Italia e Francia, in linea con la strategia europea di rafforzamento delle interconnessioni elettriche tra i paesi membri per potenziare la sicurezza degli approvvigionamenti e accrescere il livello di competitività dei mercati.