Utility – Seduta in frazionale ribasso (-0,5%)

Chiusura poco mossa ieri per le borse europee al termine di una seduta con pochi spunti operativi, complice anche la chiusura di Wall Street per la festività dell’Independence Day. Positivo a Piazza Affari il Ftse Mib che ha archiviato le contrattazioni in lieve rialzo dello 0,1% a 21.031 punti, con la buona intonazione dei bancari parzialmente compensata dalla debolezza delle utilities. Poco sotto la parità invece, gli altri listini del Vecchio Continente con il Dax di Francoforte e il Ftse 100 di Londra in calo dello 0,3%, il Cac 40 di Parigi  dello 0,4% e l’Ibex 35 di Madrid dello 0,2 per cento.

L’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso la sessione con un calo dello 0,5% al pari del corrispondente indice europeo lo Stoxx 600 Utilities.

In ribasso le tutte le utilities a maggiore capitalizzazione, con  A2A e Italgas in calo dello 0,5% rispettivamente a 1,44 euro a 4,45 euro, Enel (-0,3% a 4,74 euro), Snam (-0,9% a 3,83 euro) e Terna (-1,3% a 4,74 euro). Quest’ultima ha siglato la convenzione con il comune di Benevento per la realizzazione di opere di sviluppo della rete elettrica nell’area beneventana , che saranno finanziate mediante un contributo fornito da Terna pari a 1,2 milioni, si articoleranno in interventi di riqualificazione delle infrastrutture viarie e nell’estensione della rete di pubblica illuminazione, della rete idrica e di quella fognaria.

Si segnala che lunedì Giovanni Valotti, presidente di A2A, a margine della presentazione del bilancio di sostenibilità 2016 ha detto che a breve i vertici di A2A incontreranno i neo eletti sindaci di Monza e Como per discutere del progetto di aggregazione fra Acsm-Agam, di cui A2A detiene il 24%, Aspem Varese (90% A2A), Lario Reti Holding Lecco e Azienda Energetica Valtellina e Valchiavenna (9,4% A2A).

Poco sopra la parità le Mid Cap ad eccezione della multiutility Hera , che ha segnato un lieve ribasso dello 0,1% chiudendo a 2,69 euro.

Tra le Small Cap gli acquisti hanno interessato in particolare K.R.Energy (+3,9% a 0,44 euro) ed ErgyCapital (+3,1% a 0,07 euro).

Acsm-Agam (-0,1% a 1,90 euro) ha comunicato che lo scorso 30 giugno i soci hanno prorogato al 30 settembre 2017 il termine entro il quale dichiarare se intendono o meno rinnovare il patto parasociale siglato tra i Comuni di Como, Monza e A2A, fissato originariamente al 30 giugno scorso. Le azioni ordinarie complessivamente legate dal patto parasociale rappresentano il 75,80% del capitale sociale di Acsm-Agam.