Ieri chiusura poco mossa per le borse europee con il Dax di Francoforte (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%) in lieve territorio positivo. In ribasso, invece l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%) e il Ftse Mib di Milano, che ha terminato le contrattazioni con un -0,4% a 20.939 punti appesantito soprattutto dai petroliferi.
Debole il Ftse AIM Italia che ha segnato un calo dello 0,3%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 e il London Ftse Aim All Share entrambi a +0,2 per cento. In diminuzione i volumi scambiati nella seduta, che si sono attestati a 4.254.002, al di sotto dei volumi medi delle sedute precedenti fino a 3 mesi.
Attenzione su Imvest, che dopo i cali delle due precedenti sedute, ha messo a segno un progresso del 20,7% con oltre 134.000 azioni passate di mano. Il titolo sembra aver ormai scontato la riapprovazione del progetto di bilancio civilistico e consolidato al 31 dicembre 2016, approvato lo scorso 26 maggio. Un’esigenza nata da alcuni fatti gestionali che hanno interessato le società partecipate, tra cui aver ricevuto dalla controllata Itet comunicazione di una perdita considerevole di cui la Imvest è venuta a conoscenza successivamente. Inoltre, Edilnova Romana Srl ha perfezionato l’acquisto da Futura Fund Sicav Plc del Prestito Obbligazionario Imvest 5% 2013-2018 del valore di 30 milioni. Edilnova ha altresì comunicato che, in base agli accordi intercorsi con Futura, ha diritto ad incassare la cedola semestrale scaduta lo scorso 6 giugno, pari a 0,748 milioni, ed ha acconsentito di prorogarne la riscossione alla scadenza (6 dicembre 2018).
Vendite, invece, su Clabo, che ha lasciato sul terreno il 5,9% con 110.000 titoli trattati. Ieri il CdA della società, attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel ha preso visione dei dati preliminari del gruppo del primo semestre 2017 relativi a ricavi, che hanno superato i 23 milioni con una crescita del 16,5% a/a, mentre l’indebitamento finanziario netto si è mantenuto sostanzialmente invariato a 17 milioni rispetto a fine 2016.