Ieri in serata sono arrivate prima le precisazioni di Jp Morgan e poi la smentita definitiva della stessa Globalvia sull’interesse ad Abertis.
“Nessun colloquio con Jp Morgan in merito ad un eventuale consorzio per una controfferta su Abertis, alternativa a quella di Atlantia”. Lo ha sottolineato un portavoce di Globalvia, citato da Bloomberg, dopo le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano spagnolo El Economista secondo cui JP Morgan Infrastructure starebbe valutando di creare un consorzio con Globalvia (fondo infrastrutturale controllato da fondi pensione uk, olandesi e canadesi) per lanciare un’offerta sul 100% di Abertis in competizione con la proposta di Atlantia.
Secondo il quotidiano, la presenza di Globalvia nel consorzio avrebbe facilitato la scalata ad Abertis, visto che il fondo gestisce già autostrade e linee di metro e tram nel paese e potrebbe rassicurare il governo di Madrid.
Sempre secondo El Economista anche diversi fondi britannici di investimento starebbero valutando una controfferta. Inoltre Criteria, il maggior azionista di Abertis con il 22,5%, sarebbe disposta a prendere in considerazione offerte ad un prezzo più alto di quello proposto da Atlantia (16,5 euro per azione).
Nel frattempo Atlantia ha fissato per il prossimo 2 agosto l’assemblea degli azionisti per l’aumento di capitale al servizio dell’Opas, che ha un valore complessivo di 16,3 miliardi.
Intorno alle 10:00 il titolo Atlantia scambia in rialzo dell’1% a 25 euro, sovraperformando il Ftse Mib (+0,4%).