Seduta vissuta nell’attesa della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Fed per le borse europee, che hanno chiuso poco mosse non risentendo del nuovo scivolone del petrolio. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in ribasso dello 0,4% a 20.939 punti, unico listino tra i principali del Vecchio Continente sotto la parità insieme a Madrid.
In rialzo il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un +0,6% sostanzialmente in linea al +0,5% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto in lieve territorio negativo Buzzi (-0,4%), mentre riprende a corre Cementir (+5,9%) dopo lo stop della vigilia. Il gruppo romano continua a beneficiare delle prospettive di consolidamento del settore cemento italiano dopo l’acquisizione di Cementizillo da parte di Buzzi.
Poco mossa Ima (+0,1%), mentre prevalgono i realizzi su Interpump (-1%), Datalogic (-0,9%), El.En (-0,7%) e Biesse (-0,7%).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni le vendite tornano a colpire Panariagroup (-3,7%), con le prese di profitto che scattano anche su Prima Industrie (-2,5%) e Saes Getters (-1%).