Servizi Finanziari – Giornata in lieve calo (-0,2%), in luce Fineco (+1,2%)

Il Ftse Mib chiude in calo dello 0,4% dopo l’avvio di poco sopra la pari di Wall Street, ove si riflette l’atteggiamento prudente degli investitori in attesa di spunti sulle prossime mosse di politica monetaria della Fed.

E alcune indicazioni potrebbero emergere dalla pubblicazione dei verbali relativi all’ultima riunione del Fomc (Federal Open Market Committee) del 5 luglio.

Rallenta anche il comparto bancario (-1%) scontando alcune prese di profitto dopo il balzo degli scorsi giorni. Il tutto nella giornata successiva alle dichiarazioni del ministro dell’Economia Padoan sull’impegno del Governo nel garantire la stabilità finanziaria del Paese, dopo l’approvazione da parte della Commissione Europea del piano di ristrutturazione e della ricapitalizzazione di Mps.

Più contenuto, invece, il calo dei servizi finanziari (-0,2%) su cui ha giocato un ruolo positivo il risparmio gestito con Fineco a più 1,2% e Azimut in progresso dello 0,4%, mentre Banca Generali chiude poco sopra la parità (+0,1%) e Banca Mediolanum in rosso (-1,9%). Il segno meno, sempre nell’ambito del Ftse Mib, è invece registrato da Exor (-0,6%) e Poste Italiane (-0,4%), il cui Ceo Matteo Del Fante è impegnato alla revisione della struttura organizzativa a partire dalla nomina del nuovo Cfo.

Tra le Mid Cap le migliori sono Banca Intermobiliare (+3,7%) e Cerved (+3,6%) che ha comunicato l’intesa con Quaestio Holding per una partnership industriale mirata all’acquisto della piattaforma di gestione degli npl di Mps “Juliet”.

Nello Small Cap bene Tamburi (+1,2%) e Mittel (+1,1%).