Tecnologia – Acquisti su Stm che sostiene il settore

Il Ftse Mib chiude in lieve ribasso a -0,4% una seduta dai pochi spunti, in attesa che la Fed pubblichi in serata i verbali relativi all’ultima riunione della Fed, in cui la banca centrale ha alzato il costo del denaro di 25 basis point. In flessione il petrolio dopo nove sessioni consecutive in rialzo, in scia a indiscrezioni dalla Russia.

Tonico invece il comparto IT di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +2,2% sovraperformando anche l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,7%).

La big cap Stm archivia le contrattazioni in rialzo del 2,7%, riducendo le perdite dell’ultimo mese al 12,6 per cento, mentre la mid cap Reply termina in rialzo dello 0,5 per cento.

Fra le small cap avanza Digital Bros (+6,9%) mentre arretra Exprivia (-2%) che ha realizzato in Albania per il gruppo di cliniche private “American Hospital” un sistema integrato, in architettura cloud, per la raccolta, gestione e scambio di immagini radiologiche, teleconsulto e telediagnosi con rigorosi protocolli di riservatezza.

Debole Esprinet (-1,1%) che ha siglato un accordo per la distribuzione dell’intera gamma dei droni XIRO.

Fra le tlc intanto Telecom Italia (-0,8%), in merito all’istruttoria avviata ieri dall’Antitrust nei suoi confronti per accertare possibili abusi di posizione dominante nell’ambito nella gara per l’ultrabanda nelle aree a fallimento di mercato, ha precisato di avere agito secondo le norme.