Sono stati resi noti da parte di Ubi i risultati definitivi dell’aumento di capitale da 400 milioni, conclusosi lo scorso 27 giugno.
A seguito della vendita nella seduta di Borsa del 30 giugno scorso dei 6.676.180 diritti non esercitati durante il periodo dell’offerta in opzione, sono state sottoscritte 1.144.428 nuove azioni, pari all’esercizio di 6.675.830 diritti.
Tenuto conto anche delle azioni già sottoscritte nel periodo di offerta in opzione, risultano pertanto complessivamente sottoscritte n. 167.006.652 azioni ordinarie, pari a oltre il 99,99% di quelle di nuova emissione, per un controvalore pari a 399.980.931 euro.
Ai sensi del contratto di garanzia, Credit Suisse, Banca Imi, Banco Santander e Mediobanca, in qualità di garanti, sottoscriveranno le rimanenti 60 azioni derivanti dai restanti 350 diritti non esercitati, per un controvalore pari a 143,70 euro.
L’importo complessivo dell’aumento di capitale verrà imputato interamente a capitale sociale.
La ricapitalizzazione era stata varata nell’ambito dell’acquisto delle tre Good Bank (Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti) per mantenere un livello di Cet1 superiore all’11 per cento.