A giugno 2017 la raccolta netta di Azimut è risultata positiva per 557,2 milioni, un dato più che raddoppiato rispetto allo stesso mese del 2016.
Come sottolineato dal Ceo Sergio Albarelli, la raccolta netta del mese in esame ha beneficiato del consolidamento di Sdb, società acquistata in Svizzera tramite la controllata Az Swiss & Partners. Al netto del consolidamento delle masse di quest’ultima, la raccolta netta del Gruppo Azimut risulta positiva per circa 152 milioni.
Il dato di giugno porta la raccolta netta da inizio anno a 3,4 miliardi, un ammontare sostanzialmente in linea con il pari periodo 2016.
Gran parte della raccolta netta del mese in esame è generata dalle gestioni patrimoniali, che hanno riportato sottoscrizioni per 336,1 milioni, un dato più che raddoppiato rispetto a giugno 2016, arrivando a rappresentare il 60% del totale. I fondi, al contrario, hanno registrato ulteriori riscatti per 74 milioni a fronte dei -48,9 milioni del periodo di confronto.
Nel primo semestre, circa il 30% della raccolta è derivata dai fondi, con flussi positivi pari a 999,8 milioni, in aumento del 15,5% rispetto al pari periodo del 2016. La raccolta derivante dalle gestioni patrimoniali, invece, segna una riduzione del 15,5% a 899,9 milioni.
Si segnala, infine, che il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si attesta a fine giugno a 47,2 miliardi, di cui 38,4 miliardi riferiti alle masse gestite.
Sergio Albarelli, Ceo di Azimut Holding, commenta: “Grazie anche alla recente acquisizione in Svizzera, continua a crescere in modo significativo il contributo delle attività estere, sia nel patrimonio sia nella raccolta, a ulteriore dimostrazione che anche l’espansione internazionale è elemento ormai fondamentale per il nostro sviluppo”. “Il mese di giugno – prosegue Albarelli – ha visto completarsi il processo avviato da inizio anno di chiusura dei contratti di gestione pronti contro termine lanciati negli anni scorsi”.