Servizi Finanziari – Giornata in rialzo (+0,8%), bene Banca Generali (+2,1%) e Fineco (+2%)

Il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,7%, dopo l’apertura sottotono di Wall Street, risultando migliore rispetto alle principali piazze europee.

L’attenzione dei mercati era rivolta alla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del Fomc (Federal Open Market Committee) e delle minute relative all’ultimo meeting della Bce.

Nello specifico, le prime hanno previsto un eventuale rialzo dei tassi da parte della Fed solo per fine anno, momento che sarà successivo all’inizio del processo di riduzione del bilancio della banca centrale americana previsto per settembre. Le seconde hanno invece confermato la prudenza della Bce, intenzionata a mantenere una politica accomodante a causa della persistente debolezza dell’inflazione.

Intorno alle 17:00, sono poi giunti i dati rilasciati dall’EIA (Energy Information Administration) sulle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Complessivamente, queste hanno mostrato un vistoso decremento a 1.338,8 milioni di barili (-13,4 mln b). Tali dati si sono riflessi in un aumento dei prezzi di Wti e Brent superiori al 2,5 per cento.

In tale scenario il comparto bancario ha mostrato un rialzo dell’1,8%, sostenuto anche dalle dichiarazioni rilasciate dal ministro dell’Economia Padoan, il quale ha sottolineato come tra le banche italiane non ci saranno altri focolai di crisi dopo i casi Mps e banche venete. Positivi anche i servizi finanziari a +0,8%, dove il risparmio gestito mostra le buone performance di Banca Generali (+2,1%) e Fineco (+2%), che ha diffuso i dati sulla raccolta netta di giugno positiva per 456 milioni e pari a 2,9 miliardi da inizio anno, e di Banca Mediolanum (+1,7%).

Sempre all’interno del Ftse Mib, si segnalano i rialzi di Poste Italiane (+1,8%) ed Exor (+1,4%).

Tra le Mid Cap la migliore è Banca Intermobiliare (+1,4%), mentre nello Small Cap si mette in evidenza MutuiOnline a +2,7 per cento.