Il Ftse Mib ha terminato in rialzo del 2,1% a 21.015 punti una settimana in cui il focus dei mercati è tornato prepotentemente sulle prossime mosse delle banche centrali. Nel corso dell’ottava, infatti, sono state pubblicate i verbali delle ultime riunioni di Fed e Bce, da cui è emerso in particolare che l’Istituto di Francoforte ha cominciato a parlare della possibilità di procedere a un futuro allentamento degli attuali stimoli monetari.
Buon progresso anche per il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un +3,1% w/w rispetto al +1,7% w/w del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto bene in rimonta Brembo, che guadagna il 5,9% w/w dopo la debolezza delle ultime settimane grazie soprattutto ai rialzi delle sedute di giovedì e venerdì.
Acquisti anche su Fca (+5,4% w/w) in scia al calo minore delle attese delle immatricolazioni di giugno in Usa, oltre al buoni dati di vendita sul mercato europeo. Bene anche Cnh (+2% w/w), mentre chiude l’ottava poco mossa Ferrari (+0,3% w/w).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rialzo Piaggio (+2,7% w/w) dopo che i numeri di giugno hanno confermato il buon momento delle due ruote italiane. Prosegue la fase di correzione di Sogefi (-6,1% w/w), mentre Landi Renzo (+26,8% w/w) non ha ancora esaurito il proprio forte trend rialzista mettendo a segno un’altra settimana da incorniciare.