Tenaris – Cala il numero impianti di trivellazione in Nord America

La società di servizi petroliferi Baker Hughes ha pubblicato venerdì sera l’aggiornamento settimanale sul numero dei pozzi petroliferi attivi.

Il dato Baker Hughes evidenzia un calo settimanale nel numero di impianti di trivellazione in Nord America (-2). Negli Stati Uniti questi sono aumentati di 12 unità; la crescita è stata relativa al comparto oil, che registra +7 pozzi (+5 quelli per il gas), nelle trivellazioni orizzontali (+12) e nelle on-shore (+12). In calo il numero dei pozzi attivi in Canada (-14), stabili quelli del Golfo del Messico.

A livello mensile invece a maggio il Canada registra un calo delle attività (-23) e gli Usa un incremento (+40). In aumento l’Europa (+4) e Sud America (+8).

Il numero di rig oil&gas in Nord America è calato la scorsa settimana a 1.127 unità, rimanendo sui livelli dei massimi dall’aprile del 2015.

Commento

Dopo la settimana scorsa, che aveva visto un calo nelle trivellazioni Usa ma nel complesso il dato del Nord America era cresciuto guidato dalle trivellazioni in Canada, la scorsa settimana Baker Hughes ha evidenziato un calo complessivo delle trivellazioni in Nord America. Cosa che spiega anche il lieve rialzo del prezzo del petrolio di oggi. Il wti è a 44,43 dollari (+5%) e il Brent a 46,93 dollari (+0,5%).

Lo scenario rimane ancora di debolezza per il mercato petrolifero. Eni apre +0,6%, Tenaris +0,4% e Saipem +0,61 per cento.