Oggi la Corte d’Appello di Milano ha rigettato l’istanza presentata dai ministeri della Giustizia e delle Infrastrutture e Trasporti lo scorso 9 giugno e relativa alla sospensione integrale dell’ordinanza del 28 novembre 2016, che prevedeva il pagamento di 44,3 milioni alla società Sintesi, controllata da Bastogi, per l’acquisto dell’area dove sorge il carcere di Bollate.
I sopra citati ministeri avevano impugnato la sentenza innanzi alla Corte di Cassazione il 15 febbraio scorso. Il ricorso riguardava esclusivamente il risarcimento dei danni per il periodo di occupazione illegittima di suddetta area, che la Corte d’Appello aveva fissato in circa 13,4 milioni.
Alla luce della decisione odierna del Tribunale, i ministeri rimangono obbligati a risarcire 13,4 milioni a Sintesi per suddetta occupazione dell’area del carcere di Bollate, oltre a 28,1 milioni a titolo di indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e 2,8 milioni per il pregiudizio non patrimoniale.
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