Il cda di Banca Carige, riunitosi oggi, ha dato avvio al processo finalizzato alla dismissione di un secondo portafoglio di nlp da 1,2 miliardi, da effettuarsi entro l’anno in corso e la cui composizione sarà individuata entro il corrente mese di luglio.
Inoltre, il board ha approvato la fusione per incorporazione della controllata Cesare Ponti, attiva nel private banking, entro fine 2017. Il tutto con l’obiettivo di snellire l’assetto organizzativo e ridurre i costi amministrativi.
Sul fronte della governance, è stata cooptata nel consiglio di amministrazione Luisa Marina Pasotti. Inoltre, è stata ridefinita la composizione dei comitati endoconsiliari, nominando Francesca Balzani quale membro del comitato rischi, in sostituzione di Giuseppe Pericu, nonché Luisa Marina Pasotti e Ilaria Queirolo quali membri del comitato remunerazione, in sostituzione di Giuseppe Pericu e Massimo Pezzolo. Il cda, infine, ha designato Paola Maria Di Leonardo General Counsel del Gruppo Carige, proseguendo nel percorso di rafforzamento della prima linea manageriale.
Si segnala che il fondo Apollo ha impugnato, richiedendone l’annullamento, la delibera assunta dall’assemblea del 28 marzo scorso in merito all’autorizzazione all’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici della banca ligure.
Intorno alle 17:00 a Piazza Affari il titolo segna un progresso del 2,1% a 0,26 euro, mentre il Ftse Italia Banche scende dello 0,2 per cento.
