Media – Debole Mediaset (-0,7%), denaro su Mondadori (+2,3%)

Il Ftse Mib chiude la prima seduta della settimana a 21.190 punti, con un progresso dello 0,8 per cento, sostenuto soprattutto dagli acquisti sui titoli dei comparti utilities, servizi finanziari ed auto motive. Resta invece debole il Ftse Italia Media, che cede lo 0,2% sottoperformando il corrispondente indice di comparto europeo (+0,2%).

Il comparto in esame riflette l’andamento riflessivo di Mediaset (-0,7%), ancora nel vortice delle controversie con Vivendi. Ieri si è appreso in particolare che, il ricorso presentato da Vivendi nei confronti della sentenza di Agcom sulla posizione dominante nel mercato dei media e delle telecomunicazioni nazionali sarà esaminato dal Tar del Lazio il 7 febbraio 2018.

Avanza invece del 2,3% il titolo Mondadori. La casa editrice di Segrate ha comunicato che, nel periodo dal 3 al 7 luglio scorsi, ha acquistato 38.902 azioni proprie, ad un prezzo unitario medio di 1,5906 euro, per un controvalore complessivo di 61.876 euro circa. A seguito delle operazioni finora effettuate, Mondadori detiene n. 317 mila azioni proprie, pari allo 0,121% del capitale.

Chiusura positiva anche per il titolo Il Sole 24 ore (+1,3%), fresco di sottoscrizione, presso il Ministero del Lavoro, di un accordo con i sindacati per i lavoratori amministrativi e poligrafici del gruppo. In particolare il management, che si trova a dover far fronte a 236 esuberi su un organico di 812 lavoratori dislocati in tutta Italia, ha concordato un nuovo contratto di solidarietà biennale.

Acquisti infine sul titolo Mondo Tv (+0,2%), che annunciato di aver sottoscritto un contratto con My Digital Company, società con sede a Parigi, per la licenza di Sissi La Giovane Imperatrice, con cui vengono concessi i diritti di diffusione SVOD su TFOU, il canale online dedicato ai ragazzi appartenente a TF1 (canale televisivo generalista francese, sia privato che pubblico).