Prevista un’apertura positiva per le borse europee dopo la chiusura contrastata di Wall Street, con solo il Nasdaq in evidenza con un rialzo dello 0,4 per cento.
Ben intonati in mattinata, invece, i mercati asiatici con Tokyo che ha guadagnato oltre lo 0,5% grazie anche alla discesa dello yen. La valuta nipponica scende infatti a 114,4 nei confronti del dollaro e a 130,3 nei confronti dell’euro, mentre il cambio euro/dollaro si mantiene pressoché stabile in area 1,139.
Ancora pochi spunti dall’agenda macroeconomica, con la pubblicazione in Europa dei soli dati sulla produzione industriale di maggio in Italia e in Usa delle scorte all’ingrosso, sempre relative al mese di maggio.
L’attenzione degli operatori resta dunque concentrata sul doppio intervento del presidente della Fed Janet Yellen, previsto mercoledì alla Camera dei Rappresentanti e giovedì al Senato, per capire le prossime mosse dell’istituto americano.
A Bruxelles, inoltre, si riunisce l’Ecofin, con all’ordine del giorno temi come l’unione dei mercati dei capitali dell’Ue e dei crediti deteriorati del settore bancario.
Per quanto riguarda l’azionario, da monitorare le utilities dopo i rialzi di ieri. Attenzione anche a FCA con l’emergere di un nuovo capitolo del Dieselgate. Le autorità olandesi, infatti, hanno informato il Tribunale di presunti sospetti sull’uso di un software in grado di manipolare le emissioni nocive da parte di Jeep Grand Cherokee.
Focus anche sui bancari, dopo che secondo alcune indiscrezioni il decreto legge per la liquidazione delle banche venete dovrebbe essere approvato senza modifiche.
Fuori dal paniere principale, CARIGE riunisce il proprio cda per discutere sul piano per gli npl e per la nomina di un nuovo consigliere.