Il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,8% in linea con i principali listini europei dopo l’avvio incolore di Wall Street.
Le attenzioni degli investitori sono rivolte agli interventi previsti a metà settimana del presidente della Fed, Janet Yellen, che si terranno davanti al congresso Usa, e all’avvio della stagione delle semestrali statunitensi, previsto già questo venerdì con i conti delle grandi banche d’affari.
Parallelamente, in Italia la situazione del sistema finanziario inizia ad essere più stabile dopo il salvataggio delle banche venete e la ricapitalizzazione di Mps.
In tale scenario il comparto bancario segna un +0,4%, mentre i servizi finanziari chiudono a +1,6% mettendo in luce nel risparmio gestito Banca Mediolanum (+2,1%) e Banca Generali (+1,4%). Bene anche Azimut a +1% e Fineco a +0,4 per cento.
Sempre all’interno del Ftse Mib, si segnalano le performance di Exor (+0,7%) e Poste Italiane (+0,2%).
Tra le Mid Cap in luce Anima (+6,2%), che ha comunicato i dati sulla raccolta netta di giugno, positiva per 290 milioni. In giornata, inoltre, sono stati confermati i rumor che vedono la stessa Anima intenzionata a presentare un’offerta a Banco Bpm per Aletti Gestielli Sgr, coerentemente con la crescita per linee esterne indicata nel piano strategico. Sempre all’interno di tale segmento si segnala il -1,6% registrato da Banca Intermobiliare.
Nello Small Cap spiccano Tamburi (+2,7%) e MutuiOnline (+1,8%).