Attesa una partenza in lieve territorio positivo per le borse europee, dopo la chiusura poco mossa ieri a Wall Street, con gli indici americani che hanno recuperato le perdite iniziali dopo le nuove rivelazioni che sembrano confermare l’intervento della Russia nella campagna elettorale Usa a sostegno di Trump.
Notizie che hanno pesato sul dollaro, con il cambio con l’euro balzato a 1,147 e quello con lo yen sceso a 113,6. Il rafforzamento delle moneta nipponica ha poi pesato su Tokyo, con il Nikkey in ribasso dello 0,6%, e sugli altri listini asiatici, tutti in rosso, tranne Hong Kong e Bombay.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro in Gran Bretagna a maggio e la produzione industriale dell’Eurozona, oltre all’indice dei prezzi al consumo di giugno in Portogallo.
L’attenzione dei mercati, però, sarà rivolta all’audizione semestrale del presidente della Fed Janet Yellen, che interverrà oggi alla Camera e domani al Senato.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a FCA dopo la notizia di ieri che il giudice federale di San Francisco ha nominato un mediatore per cercare di raggiungere un accordo in merito al contenzioso sulle emissioni.
Tra i bancari, BPER ha approvato ieri la fusione per incorporazione di Cariferrara, mentre resta da monitorare CREVAL dato l’avvicinarsi della cessione di un pacchetto da 1,5 miliardi di npl.
BANCA GENERALI, invece, dopo aver pubblicato ieri i dati relativi alla raccolta di giugno, pari a 620 milioni, portando il dato da inizio anno a 3,8 miliardi, ha alzato le stime 2017 da 4-4,5 miliardi a 5-5,5 miliardi, prevedendo inoltre di arrivare al 2021 a 70 miliardi di masse gestite.