Ieri il Ftse AIM Italia ha chiuso la seduta in sostanziale parità, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-0,5%) e il London Ftse Aim All Share (-0,4%), sessione con un’agenda macro che non prevedeva appuntamenti di rilievo e con l’attenzione degli operatori proiettata al doppio intervento del presidente della Fed Janet Yellen di oggi alla Camera dei Rappresentanti e di domani al Senato.
In lieve rialzo invece l’indice Aim Servizi Pubblici, che ha segnato un +0,4 per cento, in una giornata con uno scarso flusso di notizie sulle società del comparto.
In vetta Fintel Energia, che ha segnato un progresso del 3,8% con 3.600 titoli trattati, un livello superiore rispetto ai volumi medi scambiati nelle sedute fino ai tre mesi precedenti.
Acquisti anche su Agatos, in rialzo del 2,2% con consistenti volumi pari a 50.000 pezzi scambiati.
Fanalino di coda Enetronica, che ha ceduto il 4,2 per cento dopo i rialzi delle ultime sedute in scia alla comunicazione dell’accordo per la cessione due impianti fotovoltaici in fase di costruzione in Namibia, per un totale di circa 12 MWp, con una primaria società quotata a New York. Il gruppo Enertronica si occuperà sia della costruzione, in modalità Epc, che della futura manutenzione degli asset. Il controvalore dell’operazione è pari a circa 2 milioni a cui si aggiungono circa 14 milioni connessi alle costruzioni in modalità Epc. Alle costruzioni, inoltre, si aggiungono i contratti di full O&M di durata quinquennale per circa 70.000 euro/anno per impianto.
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