Chiusura in netto rialzo per le borse europee che terminano la seduta in prossimità dei massimi intraday anche grazie al buon andamento di Wall Street nel giorno del primo intervento semestrale del presidente della Fed Janet Yellen al Congresso Usa.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,5% a 21.432 punti, beneficiando soprattutto dei rialzi di petroliferi ed utilities con gli acquisti che hanno prevalso sulla quasi totalità delle blue chips.
Ben intonato anche il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un +2,2%, rispetto al +1,7% del corrispettivo indice europeo, trainato soprattutto da Ferrari (+3,7%), che torna oltre quota 80 euro, e Brembo (+3,1%), che prosegue la risalita delle ultime sedute.
Rialzi più contenuti invece per Cnh (+0,6%), nonostante i buoni dati del mercato delle macchine agricole Usa di giugno, e per Fca (+0,8%), sempre al centro del tema delle emissioni con la prospettiva di un possibile accordo negli Stati Uniti parzialmente raffreddata dalle dichiarazioni dell’Epa, che sembra intenzionata a voler mantenere un linea aggressiva.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene Piaggio (+2,1%), mentre frena Sogefi (-0,1%)dopo il balzo della vigilia. Prese di profitto infine su Landi Renzo (-3,6%).