Il Ftse Mib termina in progresso dell’1,5% una seduta positiva per le Borse internazionali, focalizzata sul primo intervento della Yellen davanti al Congresso americano. Il presidente della Fed ha sottolineato la moderata crescita dell’economia statunitense e si è mostrata favorevole ad un graduale incremento dei tassi di interesse, annunciando l’avvio del programma di riduzione del bilancio della banca centrale.
In spolvero anche il comparto IT di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +2,8% sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,8%).
Merito della big cap Stm che archivia le contrattazioni a +3,3%, approfittando anche delle prospettive positive del settore dei semiconduttori per il 2017, mentre la mid cap Reply termina a +0,4 per cento.
Fra le small cap avanza Dada (+2,7%) mentre arretra Txt (-1,3%).
In ribasso anche Tas (-1,2%), la cui soluzione PayTAS è stata scelta da Numera, società informatica del gruppo BPer, per rafforzare la propria offerta di servizi verso la PA e verso le proprie Banche di riferimento.
Per quanto riguarda le tlc si segnala la pubblicazione dell’osservatorio 2016, che ha evidenziato una lieve ripresa del settore rispetto all’anno precedente.