Analisi Tecnica – Bper, forte ostacolo a 5 euro

Dallo scorso 21 giugno le quotazioni dei titoli della banca modenese sono inserite all’interno di un ripido canale rialzista, giungendo a ridosso della soglia, non soltanto psicologica, di 5 euro. In prossimità di questo livello transita, infatti, la trend line discendente di medio periodo, tracciata sul massimo di inizio 2017 a 5,82 euro.

Il superamento, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un incremento dei volumi scambiati, della resistenza posizionata a 5 euro aprirebbe, quindi, la strada a Bper verso la successiva resistenza individuabile a 5,15 euro. Il miglioramento del quadro grafico di medio termine potrebbe poi consentire alla banca guidata da Alessandro Vandelli di raggiungere un primo obiettivo rialzista a 5,33 euro e un secondo a quota 5,45 euro.

Un segnale di debolezza, invece, per le azioni dell’istituto guidato da Alessandro Vandelli potrebbe arrivare dal cedimento del supporto statico posto a 4,84 euro dato che il deterioramento del quadro grafico di breve termine, da rialzista a neutrale, potrebbe spingere i corsi verso un primo target ribassista a quota 4,74 euro e un secondo a 4,606 euro, con obiettivo di medio termine posizionato a 4,47 euro.

Ricordiamo che per il titolo in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 9 analisti fondamentali, è inferiore alle quotazioni attuali e pari a 5,39 euro. Bper presenterà i conti del 2° trimestre del 2017 il prossimo 8 agosto, dopo la chiusura dei mercati.

Quotazione di riferimento 4,94 euro

+1,2% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 5,005 euro;

+4,3% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 5,15 euro;

+7,9% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 5,33 euro;

+10,3% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 5,45 euro.

 

-2,0% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 4,84 euro;

-4,0% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 4,74 euro;

-6,8% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 4,606 euro;

-9,5% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 4,47 euro.