Banco Bpm è alla ricerca di una nuova partnership nella bancassurance dopo lo scioglimento degli accordi, comunicati lo scorso 30 giugno, con UnipolSai e Aviva rispettivamente nel segmento vita e in quello danni. Partnership che comunque proseguiranno fino a fine 2017.
Secondo alcuni rumor di stampa, tra le compagnie assicurative potenzialmente interessate a siglare una collaborazione con l’istituto milanese vi sarebbero la francese Covéa e le italiane Generali e Cattolica.
Sempre secondo gli stessi rumor, le suddette compagnie potrebbero avviare a breve la due diligence, per poi presentare le offerte vincolanti.
La francese Covéa è già partner di Banco Bpm. Tale accordo, che era stato stipulato con la ex Bpm, scadrà nel 2021.
Riguardo a Cattolica, dopo la disdetta degli accordi nella bancassurance con la ex Popolare di Vicenza, sarebbe alla ricerca di una nuova alleanza.
In riferimento a Generali, un’eventuale partnership con Banco Bpm rappresenterebbe un ritorno nella bancassurance, da cui era fuori da parecchi anni.
Sulla questione era intervenuto qualche giorno fa Giuseppe Castagna, Ceo dell’istituto lombardo, il quale aveva precisato: “Un partner lo abbiamo in casa ed è Covéa. Molti altri sono interessati. Entro l’anno faremo lo switch”.
Tornando allo scioglimento degli accordi con UnipolSai e Aviva, la questione principale rimane la determinazione del prezzo a cui Banco Bpm acquisterà le quote nella joint venture Popolare Vita e Avipop Assicurazione, detenute in compartecipazione tra la banca e le due compagnie assicurative.
Intorno alle 09:15 a Piazza Affari il titolo segna un lieve calo dello 0,3% a 3,15 euro, un andamento in linea con il Ftse Italia Banche (-0,3%).
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