Come anticipato nella giornata di mercoledì (CREVAL – CONCLUSA CESSIONE DI NPL PER 1,4 MLD), Creval ha perfezionato la cessione di un portafoglio di crediti in sofferenza per un valore nominale lordo di 1,4 miliardi al veicolo Elrond Npl 2017, attraverso la cartolarizzazione dello stesso e l’utilizzo della garanzia Gacs.
A fronte della cartolarizzazione, il veicolo ha emesso tre differenti classi di titoli Abs:una tranche senior per 464 milioni, con rating atteso in linea con quanto richiesto dalla normativa relativa alla garanzia dello Stato (Gacs), una tranche mezzanine, provvista di rating, e una tranche junior, rispettivamente per 42,5 milioni e per 20 milioni.
Ci si attende che i titoli della tranche senior, con un rendimento pari a Eu6m + 50bps, siano coperti dalla garanzia statale Gacs, la cui richiesta al Mef sarà formalizzata nei prossimi giorni, e integralmente ritenuti dagli originator, mentre le tranche mezzanine e junior sono state collocate presso un investitore istituzionale al termine di un processo competitivo.
E’ quanto comunicato dalla stessa banca valtellinese, la quale ha evidenziato, attraverso le dichiarazioni dell’Ad Mauro Selvetti che l’operazione, in linea con l’Action Plan 2017-2018, consentirà di migliorare la qualità degli attivi, riportando il livello degli npl sulla media del sistema bancario nazionale.
Nello specifico, l’Npl ratio lordo passa dal 27,2% del 31 marzo 2017 all’attuale 21,2%, con un target del 18% per fine 2018. La copertura dei crediti deteriorati è pari al 41%, rispetto al 41,6% di fine marzo, mentre le sofferenze hanno, invece, un coverage ratio del 61 per cento.
Le attività di special servicing del portafoglio saranno svolte, senza soluzione di continuità, da Cerved Credit Management, controllata di Cerved, che proseguirà altresì nella gestione in outsourcing del portafoglio sofferenze residue in capo a Creval.
L’impatto in termini patrimoniali, considerando anche l’operazione sale & lease back conclusa con Beni Stabili, l’acquisto della quota di minoranza qualificata in GeneralFinance e la svalutazione di circa 31 milioni in relazione al fondo Atlante, è negativo per circa 120 punti base con il Cet1 ratio stimato pari a circa l’11% e superiore allo Srep indicato per il 2017 al 7,75 per cento.