Le borse europee aprono la seduta in lieve area negativa, in attesa delle trimestrali di alcune banche Usa e di alcuni dati macro di rilievo. Intorno alle 9:10 il Ftse Mib di Milano, il Dax di Francoforte e il Ftse 100 di Londra arretrano dello 0,1%, mentre il Cac 40 di Parigi e l’Ibex 35 di Madrid scambiano sulla parità.
Nel pomeriggio verranno pubblicati negli Stati Uniti i risultati trimestrali di alcune grandi banche, come Jp Morgan, Wells Fargo e Citigroup, oltre alcuni dati macro significativi, tra cui spicca in particolare l’inflazione di giugno.
In Europa, invece, l’agenda macroeconomica di oggi prevede la diffusione dei dati sull’inflazione italiana di giugno e sul saldo della bilancia commerciale di maggio dell’Eurozona.
Poco mosso il mercato dei cambi, con l’euro/dollaro che si mantiene in area 1,141 e il dollaro/yen a 113,2, mentre tra le materie prime sostanzialmente stabile il petrolio con il Brent a 48,4 dollari e il Wti a 46,1 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, il differenziale tra Btp e Bund riparte in area 171 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo di circa 3 basis point al 2,29 per cento.
Tornando a Piazza Affari, dopo il balzo di ieri parte in lieve territorio negativo FCA (-0,3%), nonostante le immatricolazioni del Gruppo in Europa a giugno sono cresciute del 7,9% rispetto al +2,1% registrato dal mercato.
Ancora positiva invece TELECOM ITALIA (+0,6%), la cui situazione della governance dovrebbe essere chiarita a breve, con gli acquisti che premiano in avvio anche FINECO (+0,6%) e YNAP (+0,5%).
Poco mossa GENERALI (-0,1%), con Morgan Stanley che sarebbe al lavoro sul dossier per la possibile cessione di asset in Germania, mentre rifiata ENEL (-0,4%) dopo i rialzi delle scorse sedute.
