Attesa una partenza in lieve territorio positivo per le borse europee, dopo che la seduta di ieri a Wall Street si è svolta con variazioni minime, consentendo comunque al Dow Jones di registrate un nuovo massimo storico in chiusura.
Poco mossi anche i listini asiatici in mattinata, che hanno comunque messo a segno la miglior ottava da marzo, mentre Tokyo ha chiuso a +0,1% con lo yen sostanzialmente stabile a quota 113,3 dollari.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la pubblicazione dei dati sull’inflazione italiana di giugno e sul saldo della bilancia commerciale di maggio dell’Eurozona. Negli Stati Uniti verranno diffusi nel pomeriggio, invece, le vendite al dettaglio e la produzione industriale di giugno, oltre all’indice preliminare della fiducia dei consumatori di luglio.
L’attenzione sarà però rivolta soprattutto sui dati sull’inflazione di giugno, dopo i commenti della Yellen circa l’outlook dell’andamento dei prezzi ancora incerto, mentre secondo il presidente della Fed i fattori che hanno frenato l’inflazione negli scorsi mesi sono da considerarsi transitori.
Sempre dall’altra parte dell’oceano, inoltre, cresce l’attesa per le trimestrali di alcune grandi banche, tra cui Jp Morgan, Wells Fargo e Citigroup.
Per quanto riguarda l’azionario italiano, ancora da monitorare FCA con la prospettiva dell’avvicinarsi di un accordo in Usa sulla vicenda legata alle emissioni. Intanto, secondo i dati Acea, le immatricolazioni del Gruppo in Europa a giugno sono cresciute del 7,9%, portando l’incremento da inizio anno al 10,5 per cento.
Attenzione anche al settore bancario, dopo che ieri il presidente Abi Antonio Patuelli ha parlato di una possibile bad bank europea per lo smaltimento dei crediti deteriorati, mentre CREVAL ha perfezionato la cessione di sofferenze per 1,4 miliardi.
Occhi, infine, anche su TELECOM ITALIA, la cui situazione della governance dovrebbe essere chiarita a breve, e su GENERALI, con Morgan Stanley che sarebbe al lavoro sul dossier per la possibile cessione di asset in Germania.
