Chiudono in positivo le principali piazze europee. I toni più accomodanti del previsto utilizzati ieri dal presidente della Fed davanti alla Camera hanno attenuato i timori degli investitori circa una politica monetaria più restrittiva, confermando che il percorso di rialzo dei tassi di interesse proseguirà in modo graduale e che il programma di riduzione del bilancio comincerà quest’anno, senza ulteriori dettagli sulle tempistiche. A Milano spiccano gli acquisti su Telecom, Generali e Enel. Il Ftse Mib chiude a 21.521,91 punti (+0,4%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 15.022,84 punti (+0,2%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 289,94 punti (+0,3%).
Le quotazione del petrolio sono al rialzo con il brent a 48,42 dollari (+1,4%) e il Wti a 46,14 dollari (+1,4%). Proseguono al rialzo le quotazioni del greggio dopo i buoni dati sulle scorte americane e rialzo delle stime sulla domanda da parte dell’Iea. Per quanto riguarda i titoli del comparto, Saipem cresce dello 0,9% a 3,48 euro. Eni e Tenaris sono sostanzialmente stabili a 13,21 euro (+0,2%) e 14 euro (+0,1%). Bene Maire che segna un rialzo dello 0,9% a 4,16 euro.
