Servizi Finanziari – Chiusura a +0,3%, con Banca Mediolanum a +0,7%

Il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,4% con le borse europee poco mosse dopo l’avvio cauto di Wall Street.

I mercati hanno mostrato un atteggiamento attendista verso il secondo intervento del presidente della Fed Janet Yellen presso la Commissione bancaria del Senato degli Stati Uniti, tenutosi intorno alle 16:00.

Il presidente della banca centrale americana ha confermato i toni accomodanti utilizzati nel primo intervento davanti alla Camera e ha ribadito che il percorso di rialzo dei tassi di interesse proseguirà in modo graduale, mentre il programma di riduzione del bilancio comincerà quest’anno.

Parallelamente, a livello europeo i paesi membri dell’Unione stanno lavorando all’implementazione del ‘Calendar Provisioning’, progetto che prevede, per i nuovi prestiti erogati classificati come deteriorati, svalutazioni prefissate e crescenti nel tempo. Tale iniziativa potrebbe integrare il piano d’azione sugli npl varato nei giorni scorsi dall’Ecofin, il quale mira a sviluppare il mercato secondario dei crediti deteriorati.

In tale scenario il comparto bancario sconta lo 0,1%, mentre i servizi finanziari chiudono vicino alla parità (+0,3%).

Nel risparmio gestito tiene Banca Mediolanum (+0,7%), mentre le altre mostrano contrazioni comprese tra -0,8% e -2 per cento.

Sempre all’interno del Ftse Mib, si segnala Exor a +1,3% mentre arretrano dello 0,5% Poste Italiane.

Tra le Mid Cap Cerved chiude a +1,4%, seguita da Banca Ifis a +0,9%, mentre nello Small Cap si mantiene positiva Tamburi (+0,9%), dopo aver annunciato l’acquisizione del 20% di Chiorino, società tra i leader mondiali nel settore dei nastri di trasporto e di processo.