Analisi tecnica – STMicroelectronics, ben inserita in un trend rialzista di breve

All’interno di un quadro grafico di lungo periodo che rimane positivo, le quotazioni del leader europeo dei semiconduttori hanno avviato un deciso movimento rialzista di breve periodo sulla tenuta del supporto statico posto a 12,14 euro. Un movimento che ha spinto i corsi di STMicroelectronics a ridosso della  media mobile a 50 sedute, attualmente passante a 14,07 euro.

Il superamento di questa resistenza dinamica, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un adeguato incremento dei volumi, aprirebbe la strada verso il successivo ostacolo a 14,35 euro, al di sopra del quale gli obiettivi rialzisti di breve periodo per i titoli del gruppo guidato da Carlo Bozotti sono individuabili rispettivamente a 14,85 euro e a quota 15,21 euro, con il target medio di termine posizionato sul massimo del 2017 a 15,58 euro, cioè sui massimi del 2017.

Un eventuale segnale di debolezza per le quotazioni di STMicroelectronics potrebbe, invece, arrivare dal cedimento del supporto statico posto a 13,15 euro dato che in questo scenario i titoli potrebbero scivolare rapidamente fino a 13,15 euro prima e a 12,60 euro dopo, con obiettivo ribassista di medio periodo a quota 12,14 euro.

Ricordiamo che per il titolo in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 16 analisti fondamentali, è inferiore alle quotazioni attuali e pari a 14,45 euro. Da segnalare che STMicroelectronics presenterà i conti del 2° trimestre del 2017 il prossimo 26 luglio, prima dell’apertura dei mercati, dato che solitamente nella giornata dell’annuncio dei risultati le azioni del colosso dei chip.

Quotazione di riferimento: 14,00 euro

+2,5% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 14,35 euro;

+6,1% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 14,85 euro;

+8,6% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 15,21 euro;

+11,4% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 15,59 euro.

 

-3,1% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 13,56 euro;

-6,1% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 13,15 euro;

-10,0% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 12,60 euro;

-13,3% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 12,14 euro.