Il Ftse Mib ha terminato in rialzo del 2,3% a 21.492 punti la scorsa ottava, caratterizzata principalmente dalla testimonianza semestrale del presidente della Fed Janet Yellen al Congresso Usa.
In deciso rialzo l’automotive, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un +6,8% w/w, rispetto al +3,6% w/w del corrispettivo indice europeo, trascinato in particolare da Fca.
Le azioni del gruppo guidato da Sergio Marchionne, infatti, hanno guadagnato il 7,2% w/w sulle prospettive di un imminente accordo in Usa sulla questione legata alle emissioni. Positivi inoltre i dati sulle immatricolazioni europee di giugno, cresciute del 7,9% rispetto al +2,1% fatto registrare dal mercato.
Forti acquisti anche su Ferrari (+8% w/w), che torna in prossimità dei massimi toccati a giugno oltre quota 81 euro, mentre Cnh (+2,9% w/w) non beneficia in pieno dei dati di giugno sulle vendite di macchine agricole in nord America nel complesso positivi.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, balzo di Sogefi (+6,7% w/w) che ha recuperato terreno dopo la flessione dell’ottava precedente, mentre prosegue il buon momento di Landi Renzo (+2,6% w/w) e Carraro (+3,6% w/w).